Progetto architettonico: Roberta Lucente (capogruppo), Nicoletta Trasi, Alessandra Capanna, Francesca Romana Castelli con Laura de Stasio, Alessandro Miele, Ida Recchia In una enclave statica, residuale, a margine di interventi spontanei stratificati nel tempo; in un ambito suburbano prevalentemente residenziale, atopico per definizione, casuale per scelta, tangente e superfluo al resto della città, questo complesso di interventi è tenuto insieme da un sistema di sfondi sui quali si intrecciano trame che sottendono un comune, sottile tessuto identitario. Il progetto è una sequenza di segni analoghi su un tracciato regolatore, modulato sulla variazione della figura triangolare: sghemba, tagliata a formare romboidi e trapezi, L’asilo si inserisce nella parte centrale dell’area di intervento, che trova nel nuovo percorso pedonale il suo filo conduttore. La sequenza parco, sistema degli edifici scolastici, passeggiata pedonale, piazza minerale si snoda infatti lungo il suo tracciato. |